Walter Moers e i fantastici libri

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    User
    Posts
    637

    Status
    Offline
    Ho voluto fare questo topic per indurre qualcuno di voi a leggere qualcheduno dei libri di Walter Moers, scrittore tedesco di fantasy.
    Non un fantasy tipo draghi, maghi e guerrieri, ma un fantasy nel vero senso della parola: fantasia sfrenata!
    Ho iniziato da ragazzino a leggere il suo primo romanzo, un tomo col titolo "Le tredici vite e mezzo del capitano orso blu", e mi ha subito colpito: lo scrittore ha creato un mondo fantastico (Zamonia) e ha inventato qualunque cosa gli venisse in mente! Ma cose così matte che manco ve le immaginate! Nel libro ci sono posti fantastici, creature incredibili, di tutto e di più, condito da una grande ironia....
    Inoltre nel libro sono presenti molte illustrazione bellissime.
    Anche i suoi libri seguenti sono assolutamente spassosi, e vi invito questa estate a leggerne uno!
    Questa è la lista con relativa descrizione:

    LE TREDICI VITE E MEZZO DEL CAPITANO ORSO BLU

    image

    Le avventure del capitano Orso Blu, nato (forse) dalla schiuma di un'onda, in un mondo in cui tutto è possibile, tranne la noia: nel continente di Zamonia, dove l'intelligenza è una malattia contagiosa e le tempeste di sabbia sono quadrate, dove in ogni situazione idilliaca è sempre in agguato un pericolo, dove abitano tutti quegli abitanti solitamente banditi dalla vita d'ogni giorno. E dove il prof. dott. Abdul Noctambulotti, autore del celeberrimo Dizionario Enciclopedico , può aprire una scatola di sardine con la sola forza del cervello. Un romanzo capace di rivoluzionare e "scardinare" un genere: è il fantasy dell'ultima generazione, della filosofia giovanile postmoderna del quotidiano, che fonde immaginazione straripante con profondità e raffinatezza di stile. Per lettori di tutte le età.

    "Mentirei se dicessi che le mie prime tredici vite e mezzo sono passate senza scosse. Qualche anticipazione? Eccone alcune: Minipirati. Onde ciacoline. Spiriti coboldi. Gaglioffi delle spelonche. Bacherozzi delle montagne oscure. Un gigante senza testa. Una testa senza gigante. Un eterno tornado. Una fata morgana prigioniera. Vampiri animati da pessime intenzioni. Un principe di un'altra dimensione. Un deserto dolce. Un professore con sette cervelli. Un tyrannobalenottero rex. Brache da sabbie mobili. Sabbia pensante. Un calderone infernale. Una nave mostruosa. Un pigmeo della giungla esperto d'arti marziali. Drammatici duelli di bugie. Un drago delle cloache. Invisibili. Venezianelli. Nattiftoffi. Schifosi scarafonchi. La valle delle cattive idee. Montagne rugginose. Suppòrci. Sventole intercettatrici. Elfi Mandragoni. Semispettri. Un grande imbuto. Pericoli mortali. Eterno amore. Salvataggi all'ultimo momento... Ma non anticipiamo troppo!"

    ENSEL E KRETE

    image

    Seminani gemelli di Lontandisotto, Ensel e Krete sono in vacanza con i genitori ad Alberia, nella Grande Foresta di Zamonia, dove vivono gli orsi colorati. Un brutto giorno, contravvenendo ai divieti, i due escono dalla zona segnata e sorvegliata del bosco e si smarriscono. Man mano che si addentrano nel folto della foresta piante sempre più strane sostituiscono la vegetazione conosciuta: orchidee parlanti, puzzoni solforosi, mirastelle occhiuti, stregafunghi cappelluti dalle esalazioni allucinogene, laghi d’erba che risucchiano come sabbie mobili.
    La foresta respira, ansima, palpita, parla, facendo rabbrividire i due fratellini e sospingendoli inesorabilmente nella trappola della strega. In loro soccorso arriva un orso dorato, di nome Boris Boris, ufficialmente dichiarato matto e quindi allontanato da ogni centro abitato... Ci sarà da fidarsi?
    La terribile storia di Hansel e Gretel riveduta, scorretta e intervallata dalle strampalate divagazioni letterarie del poeta dinosauro Ildefonso de’ Sventramitis.

    "Erano vegetali, quelli, o erano già forme di vita animale... oppure di qualche altro genere? L’intero bosco era in continuo movimento, sbuffava, ansava, rantolava. Gli alberi avevano vene pulsanti sulle superfici dei tronchi, piante rampicanti frustavano l’aria, il suolo vibrava come se legioni d’insetti sotterranee lo tenessero in ritmico sommovimento. Si vedevano crescere vertiginosamente certe radici, e una specie di bambù rosso spuntava così in fretta come se qualcuno lo spingesse da sotto terra. Ensel e Krete erano ammutoliti, nessuno dei due voleva ammettere la propria paura e aumentare quella dell’altro... L’intera natura era diventata più ricca di forme e di colori, ma i toni blu e viola avevano soppiantato quelli verdi e bruni. Le foglie erano nere, i funghi rossi o arancioni, l’erba azzurra. Muco colava dai buchi degli alberi, trasparente e giallo, come ambra liquida. Un coleottero dagli occhi sporgenti e snodabili come proboscidi passò volando veloce come inseguito da qualcosa."

    RUMO E I PRODIGI NELL'OSCURITÀ

    image

    Dove esistono ancora eroi veri? Dove si trovano la grande avventura e autentici prodigi? Solo a Zamonia, popolato dalle forme di vita più bizzarre e pericolose, dai satanici ciclopi delle diavorocce vaganti aitenebroni dai molti cervelli, dai malvagi cittadini dell’oscura e mefitica Tartaro ai minuscoli inesistenti, che abitano la dimensione dell’infinitamente piccolo.
    Qui un piccolo croccamauro è destinato a diventare un giorno il più grande eroe di Zamonia: seguendo un luccicante filo d’argento, traccia olfattiva che soltanto il suo naso sa cogliere, Rumo comincia il suo avventuroso viaggio nel Mondo di sopra e nel Mondo di sotto, diventa adulto, impara a lottare, rischia la vita, incontra personaggi indimenticabili, ma soprattutto Rala, croccamaura bella e coraggiosa al punto da sfidare la morte e il suo più sfegatato seguace, l’invincibile generale delle facce di bronzo.

    "Tartaro: una città senza cielo, senza nuvole e senza stelle. Una città piena di odori sgradevoli, senza colori, senza la luce del sole. Perfino la sua architettura metteva Rumo a disagio. Ovunque solo forme rincagnate, ingobbite, cornute, squamate, minacciose. Facciate di edifici simili a orride smorfie, porte come fauci spalancate, finestre come orbite vuote, tutto in bianco e nero. Fra le case erano tese corde dalle quali pendeva sudicia biancheria stracciata, come cadaveri d’impiccati."

    LA CITTÀ DEI LIBRI SOGNANTI (Favoloso!)

    image

    Ildefonso de' Sventramitis, il famoso dinosauro poeta, ancora giovane, modesto (più o meno) e simpatico, ci conduce in un viaggio alla volta di Librandia, per risolvere il mistero del manoscritto perfetto lasciatogli in eredità dal suo padrino. La leggendaria città sembra un'immensa libreria antiquaria, ma in realtà è piena zeppa di pericoli, mostri feroci e libri dotati di vita propria.
    Qui incontreremo l'alter ego zamonico di Lovecraft, ma anche di William Shakespeare, Edgar Allan Poe, Oscar Wilde, Honoré de Balzac, Johann Wolfgang von Goethe e tanti altri, e risolveremo il mistero dell'ispirazione poetica. Tra Blade Runner, Fahrenheit 451 e Matrix, un universo bizzarro e geniale che solo una mente come Walter Moers poteva inventare... un videogame impazzito, frutto di una immaginazione sfrenata e di amore per la letteratura.

    "Questa è una storia su un luogo in cui leggere è ancora un'avventura. Qui si parla di un luogo dove, a leggere, si rischia d'impazzire. Dove i libri possono ferire, avvelenare e perfino uccidere. Solo chi, pur di leggere, sia veramente disposto a correre simili rischi, solo chi sia pronto a giocarsi la pelle pur di conoscere la mia storia, mi segua in questa avventura."
    Ildefonso de' Sventramitis"


    L'ACCALAPPIASTREGHE

    image

    Se Mefistofele si trasferisse a Zamonia, lì, tra pellestrelli e uova ponzanti, scarpolufi saccenti e shockkie innamorate, fantasmi cotti e mummie ciclopiche, lupi fogliosi e vedove candide, quasi sicuramente assumerebbe le sembianze di Succubio Malfrosto, l’accalappiastreghe municipale. E il sinistro figuro, eccellente alchimista e signore incontrastato della desolata città di Sledwaya, dove "chi è malato è sano e chi è cattivo è buono", forse cercherebbe di prendere per la gola Eco, novello Faust, cratto talentuoso ma sul punto di morir di stenti, promettendo al suo palato i paradisi dell’arte culinaria, in cambio, semplicemente, del suo... grasso. Un altro capolavoro di Walter Moers magistralmente in equilibrio tra il brivido e la risata, tra l’orrido e il ridicolo, fra lo schifoso iperbolico e il grottesco, tra la citazione colta e la demenzialità più sublime.

    "Malfrosto venne sempre più vicino, si fermò infine davanti al cratto, si chinò su di lui e l’osservò, a lungo e spietatamente. Il vento gli faceva fremere l’ossuto collare e gli occhi scintillarono di scoperta e maligna soddisfazione di fronte alle evidenti sofferenze d’una creatura in procinto di tirare il calzino. Il puzzo di ammoniaca ed etere, di zolfo e petrolio, di acido prussico ed essenza cadaverica penetrò come un fascio d’aghi affilati nel sensibile nasino di Eco, ma lui non si spostò d’un dito.
    «Mi fa la carità, signor accalappiastreghe municipale?» gnaulò miserevolmente. «Ho una fame tremenda».
    Lo sguardo di Malfrosto s’accese di lampi ancor più demoniaci, e un largo ghigno gli comparve sulla facciaccia pallida. Sfoderò l’indice lungo e secco per solleticare le costole sporgenti di Eco. «Sai parlare?» domandò. «Dunque non sei un gatto qualunque, ma un crattino. Uno degli ultimi esemplari della tua specie».
    Gli occhi di Malfrosto si strinsero quasi impercettibilmente.
    «Che ne diresti di vendermi il tuo grasso?»"


    Con la speranza che ne leggiate qualcuno (guardate in biblioteca!),
    vostro ThorSonOfAsgard. ^_^
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Quando la neve cade e i venti gelidi soffiano, il lupo solitario perisce, ma il branco sopravvive

    Group
    Admin a Riposo
    Posts
    12,106
    Location
    Eral Van

    Status
    Offline
    Un autore di fantasy comico, come Terry Pratchett xD ottimo..
    Quasi quasi uno lo leggerò... sono piuttosto scorrevoli?
    Semmai li leggo davvero in estate però... perchè la lista dei libri da prendere è fin troppo lunga xD
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Informal Gluttony

    Group
    User
    Posts
    10,183
    Location
    Geneva

    Status
    Offline
    Sembra davvero Pratchett. Credo che uno lo proverò ^^
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    User
    Posts
    637

    Status
    Offline
    Sì, è tipo Pratchett..ma molto più vario.
    Questi libri sono fitti, riempiti all'inverosimile.
    Però sono scorrevoli sì...li leggi velocemente..perchè tutte quelle descrizioni sono fatte in un modo tutto loro.
    Sono indescrivibili questi libri..
    Il primo, il quarto e il quinto per me sono i migliori..
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    User
    Posts
    637

    Status
    Offline
    UP!
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Alfiere

    Group
    User
    Posts
    637

    Status
    Offline
    up!
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Informal Gluttony

    Group
    User
    Posts
    10,183
    Location
    Geneva

    Status
    Offline
    Ancora non ho provato nulla. Ultimamente sono preso da altro ma quando mi sarò liberato del mattone che sto leggendo vado in libreria e prendo il primo che vedo :D
     
    Top
    .
6 replies since 16/12/2009, 22:22   176 views
  Share  
.
Top
Top